Nel pomeriggio di ieri mons. Giovanni Checchinato, arcivescovo di Cosenza – Bisignano, si è recato presso l’Ospedale Annunziata di Cosenza a far visita ai pazienti ricoverati nel reparto di terapia intensiva. Ne dà notizia l’Asp bruzio con un comunicato stampa.
All’indomani degli episodi di intossicazione botulinica che hanno colpito la comunità, il vescovo ha ritenuto importante portare ai malati e agli operatori un segno tangibile di vicinanza per esprimere, a nome dell’intera comunità diocesana, un sentito ringraziamento agli operatori sanitari per l’impegno, la professionalità e la dedizione dimostrati quotidianamente nella cura delle persone.
Mons. Checchinato ha fatto visita a tutti i pazienti e si è intrattenuto con i familiari ai quali ha indirizzato parole di conforto e vicinanza, registrando da questi sentimenti di gratitudine per i medici e gli operatori della terapia intensiva dell’Annunziata per la loro competenza, professionalità e umanità.
Rivolgendosi all’equipe medico-sanitaria, mons. Giovanni Checchinato ha sottolineato l’importanza del loro lavoro e dell’impegno quotidiano nei percorsi di assistenza soprattutto nei reparti ad alta intensità di cura. “Il vostro – ha dichiarato – è un esercizio di resistenza molto importante ed è segno concreto di speranza per chi affronta la sofferenza e la malattia”.