In vista della redazione del “Patto per le regioni frontaliere orientali”, annunciato per fine 2025, la Commissione europea ha lanciato un invito a presentare contributi. Il futuro documento, spiega una nota della Commissione, “esplorerà misure volte a superare gli ostacoli allo sviluppo socioeconomico, rafforzando al contempo la preparazione e la sicurezza civile nelle regioni orientali”. Quindi di qui al 4 settembre autorità nazionali e locali, imprese, organizzazioni della società civile, giovani e mondo accademico possono esprimersi per rappresentare sfide che vivono i territori e suggerire soluzioni. Secondo il vicepresidente Raffaele Fitto, commissario alla coesione e le riforme, “le regioni di confine orientali non sono solo confini nazionali, ma confini europei” e l’Ue ha “la responsabilità di garantire che le persone che vivono in queste aree si sentano sicure, protette e supportate”. L’invito a presentare contributi è aperto fino al 4 settembre sul portale “Di’ la tua”. Già alcune misure sono state proposte dalla Commissione per queste regioni, dalla revisione della politica di coesione a un bilancio rafforzato nel prossimo Quadro finanziario pluriennale 2028-2034.