Lo sport, “soprattutto in ambito dilettantistico e associativo insegni lavoro di squadra, passione e condivisione. Da soli non si vince, si vince insieme”. Lo ha detto l’arcivescovo di Reggio Calabria-Bova, mons. Fortunato Morrone, che nei giorni scorsi ha incontrato il presidente del Csi Reggio Calabria, Paolo Cicciù, e le società sportive Reghion Basket (campione d’Italia Csi 2025 nella pallacanestro) e Rin Tin Team (tra le prime sei nel calcio a 5). Una occasione per celebrare non solo i successi sportivi, ma anche i valori educativi e comunitari dello sport. Reghion Basket ha vinto il campionato nazionale Csi. Mons. Morrone ha espresso gioia ed emozione per questi traguardi, augurandosi che siano solo l’inizio. I rappresentanti delle società sportive – presenti anche Mimmo Arico e Armando Russo, dirigenti del Csi Reggio Calabria – hanno anche parlato di coesione, valori condivisi e crescita, sia umana che sportiva. L’incontro – si legge in una nota del Csi di Reggio Calabria, ha mostrato come lo sport, specie in realtà come il Csi, “sia strumento di educazione, partecipazione, rigenerazione e inclusione. La sfida ora è continuare su questa strada, puntando su passione e lavoro di squadra per nuovi traguardi”.