“Libertà e democrazia, in Italia e in Europa, hanno bisogno della partecipazione dei lavoratori”. Lo scrive il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio inviato alla segretaria generale della CISL, Daniela Fumarola, in occasione del XX Congresso Confederale in corso a Roma. Il Capo dello Stato sottolinea il valore della scelta compiuta dalla CISL di mettere al centro del proprio Congresso “Il coraggio della partecipazione”, definendola un “segno positivo” e “un contributo al confronto sociale e politico”.
Nel suo messaggio, Mattarella richiama il ruolo storico del sindacato nel costruire il modello sociale europeo, “riferimento per i diritti di tutti i lavoratori nel mondo”, e ricorda che “l’effettività del diritto al lavoro e alla retribuzione necessaria per un’esistenza libera e dignitosa” è motore di progresso e civiltà. Di fronte ai cambiamenti imposti da crisi globali, trasformazioni tecnologiche e sfide ambientali, il Presidente invita a “ricomporre il lavoro che rischia di frammentarsi”, riaffermando il primato della persona. Richiama quindi la necessità di tenere insieme salari e diritti sociali: casa, salute, istruzione, sicurezza. Infine, lo sguardo si allarga all’orizzonte europeo: “L’Europa è la nostra opportunità di futuro”, scrive Mattarella, sottolineando il ruolo trainante che la CISL ha sempre riconosciuto al progetto di integrazione continentale.