Migranti e rifugiati: Unicef, a Roma i ragazzi incontrano le istituzioni

Giovani migranti e rifugiati e istituzioni a confronto. Si è tenuto oggi, nella sede dell’Unicef a Roma, l’incontro con i/le rappresentanti delle istituzioni che ha coinvolto i giovani dello Steering Group di U-Report On The Move, la piattaforma di ascolto e partecipazione dell’Unicef per minorenni stranieri non accompagnati e giovani persone migranti e rifugiate. Un momento di confronto diretto in cui sono stati restituiti i risultati di mesi di lavoro, a partire dai sondaggi condotti sulla piattaforma digitale riguardanti tre temi chiave: discriminazione, affido familiare e istruzione.
Tra i principali dati emersi dai tre sondaggi a cui hanno partecipato complessivamente oltre 800 ragazzi e ragazze.
Rispetto alla discriminazione (sondaggio marzo 2025), il 60% ha subito giudizi basati su stereotipi. Il 67% ha ricevuto insegnamenti stereotipati, soprattutto in famiglia o a scuola. Il 42% crede che la lotta alla discriminazione debba avvenire in modo congiunto tra persone e istituzioni.
Circa l’affido familiare (sondaggio aprile 2025), il 51% desidera una famiglia che li aiuti a orientarsi in Italia e a costruire un futuro. Il 64% considera l’affido a tempo pieno la forma più efficace. Il 50% sottolinea l’impegno emotivo e psicologico come aspetto più difficile dell’affido, quindi la necessità di supporto.
Infine, per l’istruzione (sondaggio aprile 2025), il 39% non sapeva di potersi iscrivere a scuola anche senza documenti. Il 27% ha dovuto attendere più di 5 mesi per l’iscrizione scolastica. Il 46% non conosce la differenza tra scuola ordinaria e Centri provinciali di istruzione per gli adulti (Cpia) perché nessuno gliel’ha spiegata.
Durante la giornata, lo steering group ha facilitato direttamente i gruppi di lavoro tematici con le istituzioni, per elaborare raccomandazioni condivise e costruire risposte più efficaci. Al centro delle loro richieste: informazione chiara sui diritti, percorsi scolastici più accessibili, possibilità di accedere a percorsi di affido familiare e campagne pubbliche contro le discriminazioni.
“Ho avuto il privilegio di ascoltare da vicino le idee e le esperienze di ragazze e ragazzi che restano troppo spesso invisibili nel dibattito pubblico. Oggi li abbiamo visti lavorare insieme alle istituzioni per progettare politiche più inclusive e basate su dati reali. I ragazzi e le ragazze dello Steering Group prendono la parola con coraggio ponendo domande difficili ma importantissime: essere informati, ascoltati, più orientamento scolastico e linguistico, maggior supporto nell’affido e un impegno concreto contro stereotipi e discriminazioni. Il nostro compito è creare spazi dove la loro partecipazione diventi la norma, non una bella eccezione”, ha dichiarato Nicola Dell’Arciprete, coordinatore in Italia dell’Ufficio Unicef per l’Europa e l’Asia centrale.
Lo Steering Group di U-Report On The Move, attivo dal dicembre 2024, è composto da giovani migranti e rifugiati/e provenienti da diverse regioni italiane e nasce per promuovere il dialogo diretto tra pari e istituzioni, rafforzando la partecipazione di minorenni stranieri non accompagnati e giovani migranti e rifugiati/e nei processi decisionali.

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