Leone XIV: udienza, “la morte vera è quella dell’anima, di questa dobbiamo avere paura”, “quando i nostri ragazzi sono in crisi, sappiamo dargli un nutrimento spirituale?”

Gesù “non solo guarisce da ogni malattia, ma risveglia anche dalla morte”. Lo ha detto il Papa, nella catechesi dell’udienza di oggi – l’ultima prima della pausa estiva – pronunciata in piazza San Pietro e dedicata alle guarigioni di Gesù, in particolare agli episodi evangelici dell’emorroissa e della figlia di Giairo. “Per Dio, che è Vita eterna, la morte del corpo è come un sonno”, ha spiegato Leone XIV: “La morte vera è quella dell’anima: di questa dobbiamo avere paura!”. Gesù, dopo aver risuscitato la figlia di Giairo, dice ai genitori di darle da mangiare, ha ricordato il Papa: “Ecco un altro segno molto concreto della vicinanza di Gesù alla nostra umanità. Ma possiamo intenderlo anche in senso più profondo e domandarci: quando i nostri ragazzi sono in crisi e hanno bisogno di un nutrimento spirituale, sappiamo darglielo? E come possiamo se noi stessi non ci nutriamo del Vangelo?”. “Nella vita ci sono momenti di delusione e di scoraggiamento, e c’è anche l’esperienza della morte”, ha concluso Papa Leone: “Impariamo da quella donna, da quel padre: andiamo da Gesù: Lui può guarirci, può farci rinascere. Lui è la nostra speranza!”.

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