Sostentamento clero: card. Zuppi, “la trasparenza è importantissima, non indulgere in opacità” ma “amministrare bene”

“Anche nel nostro cammino sinodale è venuta fuori in maniera evidente l’indicazione sulla trasparenza e credo che sia importantissima. Non è soltanto in negativo”, con la richiesta di “non indulgere in opacità o in operazioni che possono creare delle difficoltà o altro”, ma “anche molto in positivo”: “Amministrarci bene è importante, perché ne va anche dalla nostra immagine, perché siamo visti, come siamo in realtà, una cosa sola, perché siamo la Chiesa e quindi abbiamo una responsabilità”. Lo ha affermato oggi pomeriggio il card. Matteo Maria Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della Cei, intervenendo nella città felsinea al convegno nazionale “1985-2025 – Quarant’anni di sostentamento del clero: ieri, oggi e domani”, promosso dall’Istituto centrale per il Sostentamento del clero a quarant’anni dalla legge n. 222/1985 che ha riformato i rapporti tra Stato e Chiesa, superando il sistema della congrua e dei benefici ecclesiastici.
Rivolgendosi ai partecipanti il porporato ha detto che “siamo contenti di accogliervi, ci fa davvero un grande piacere. Sentitevi a casa, sentite l’affetto di tutta la Chiesa di Bologna”. In questi giorni ci sarà un “confronto importante in un momento importante”, ha rilevato, aggiungendo che “è importante capire da dove veniamo per capire dove andare” e farlo dandosi del tempo “per discutere, proporre, scegliere, confrontarsi”. Il cardinale ha invitato a riflettere sulla necessità di “tirarsi indietro da tutto ciò che è inutile e che molte volte complica o crea delle difficoltà. E sappiamo che correggere le difficoltà non è mai facile”. Il presidente della Cei ha sottolineato come serva “tanto senso di responsabilità” circa gli Istituti diocesani per il Sostentamento del clero, anche “guardando al futuro, per chi verrà dopo di noi; credo che sia uno sforzo che ha molto a che vedere con il nostro cammino sinodale”, ha rilevato, considerato che “gli Istituti da sempre devono camminare insieme”. Esprimendo il ringraziamento ai presenti “per quello che fate e farete”, Zuppi ha parlato di “uno snodo importantissimo anche per libertà della Chiesa” riferendosi al sistema che “doveva garantire solidarietà e libertà”, con la partecipazione dei cittadini. Oggi, ha proseguito, è importante mantenere “questa visione” anche se, “come tutte le cose necessitano di manutenzione”. Il cardinale ha esortato: “Abbiate coraggio, la vostra preoccupazione è di guadagnare in efficacia. Guardiamo al futuro e se serve unire degli Istituti, non abbiamo paura; non ci perdiamo, ci guadagniamo”. Certo, ha precisato, “ va fatto ovviamente con tutta l’attenzione e l’equilibrio, ma anche guardando il futuro e non soltanto conservando il passato”.

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