Prima celebrazione di mons. Gian Franco Saba, ordinario militare per l’Italia (Omi), in Santa Caterina da Siena a Magnanapoli, Roma, chiesa principale dell’Ordinariato militare per l’Italia. Nell’omelia l’arcivescovo castrense ha offerto una riflessione sulla 59.ma Giornata mondiale delle Comunicazioni Sociali che la Chiesa ha celebrato il 1° Giugno: “La liturgia pone al centro proprio la comunicazione. Dio si è rivelato a noi, ha inviato lo Spirito Santo perché noi potessimo essere suoi comunicatori, come i discepoli, inviati in tutto il mondo per annunciare la lieta novella”. “La comunicazione di Dio – ha continuato – dona Speranza. Si pensa sempre ai grandi mezzi di comunicazione, ma vi è anche una comunicazione delle mura domestiche, che necessita di essere disarmata”. In tal senso il presule ha poi fatto riferimento alle tante tragedie domestiche. Il presule ha ribadito che “c’è l’esigenza di una comunicazione interna alla famiglia che sia disarmata e disarmante. L’educazione ad una buona comunicazione nella famiglia costituisce poi i pilastri di una comunicazione che sia conforme a quella di Cristo, che sia mite”. Mons. Saba ha sottolineato la necessità importante del “ritorno all’ascolto della Parola. Con essa noi entriamo in relazione con Cristo”.