Per il 1700° anniversario del Credo niceno-costantinopolitano le Chiese olandesi hanno preparato alcune iniziative. Venerdì 6 giugno si terrà un simposio a Huize Heyendael, Nimega su “Il Credo niceno e la sua influenza sulla tradizione cattolica e ortodossa orientale”, con un confronto tra teologi delle due tradizioni, John Behr (Istituto ortodosso di Sant’Ireneo) e Marcel Sarot (Facoltà di teologia, Università di Tilburg). Sabato 14 giugno invece si terrà a Gouda la celebrazione commemorativa ecumenica nazionale organizzata Consiglio delle Chiese (ore 14, chiesa di San Giovanni). Prima di questo momento ci sarà un evento ecumenico dedicato ai giovani (15-35 anni) in preparazione alla celebrazione. Nel programma, un dialogo musicale con il compositore di una nuova versione musicale del Credo niceno, una spiegazione del Credo e il confronto a gruppi. Poi i giovani si sposteranno al luogo della celebrazione. “Alla vigilia della domenica della santissima Trinità, con questa celebrazione, le Chiese membro del Consiglio delle Chiese, vogliono festeggiare l’unità nella fede”, si legge sul sito del Consiglio. La celebrazione è stata preparata dal Comitato Nicea 2025. Il Credo niceno, redatto nel 325 durante il primo Concilio di Nicea (oggi Iznik, nell’odierna Turchia), convocato dall’imperatore Costantino il Grande, nacque per affermare la dottrina della Trinità e per confutare l’arianesimo, dottrina che negava la divinità di Cristo. Nel 381 a Costantinopoli, il Credo fu rivisto per chiarire la dottrina dello Spirito Santo. Questo Credo è ancora oggi fondamentale per molte confessioni cristiane.