Diocesi: Lamezia Terme, vescovo Parisi a festa di S. Francesco di Paola, “Principio della carità guidi anche la conduzione della cosa pubblica”

“La carità non può restare parola vuota, ma è un principio che va reso operativo. La carità ricostruisce le relazioni, l’odio invece distrugge tutto. Rendere operativa la carità significa fare in modo che, per quel poco o tanto che dipende da me, faccio in modo che il male non prevalga, che non abbiano spazio l’odio, la divisione, la distruzione, l’egoismo”. Così il vescovo di Lamezia Terme, mons. Serafino Parisi, che ha presieduto ieri la messa nella festa di S. Francesco di Paola in Lamezia Terme Sambiase, alla presenza dei rappresentanti delle istituzioni civili e militari. “Il Signore realizza la pace chiedendoci di diventare costruttori di pace” ha aggiunto ricordando il messaggio di S. Francesco che “invita alla riconciliazione ed è un messaggio che riguarda ciascuno di noi, le nostre famiglie, i contesti sociali in cui ci troviamo. Abbiamo bisogno di relazioni vere, autentiche, che possano davvero costruire il bene”. Parole, ha rimarcato il presule, che “sono una provocazione per noi come Chiesa, sono una provocazione anche per coloro che ricoprono ruoli istituzionali, che sono chiamati ad organizzare la speranza nella cosa pubblica. Il principio della carità può e deve guidare anche la gestione della cosa pubblica: la carità che è amore gratuito, che si dona, che sa consegnarsi agli altri. Questa è la vera festa: vedere attraversata la nostra vita, a volte arida, da questa strada che porta la carità nel nostro cuore”.

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