Diocesi: Piacenza-Bobbio, nasce la Fondazione di partecipazione Parco culturale ecclesiale “Terre di Passo”

Viene presentata questa mattina, nella biblioteca monumentale del Seminario vescovile di Piacenza, si terrà la conferenza stampa di presentazione della Fondazione di partecipazione Ets Parco culturale ecclesiale “Terre di Passo” voluta dalla diocesi di Piacenza-Bobbio. Una realtà – viene spiegato in un comunicato – che è “la prima in Italia con uno statuto ampio che affronta i temi della tutela, valorizzazione e promozione del patrimonio religioso di un territorio vasto, ente Ets iscritto al Runts”. I soci fondatori, oltre alla stessa diocesi, sono l’Opera della Cattedrale di Piacenza, l’ente Cattedrale di Bobbio, l’ente Seminario di Bedonia, individuati al fine di garantire una rappresentanza territoriale vasta. Oltre alla sottoscrizione dell’atto istitutivo, dalle 10.30, alla presenza del vescovo Adriano Cevolotto illustrati i primi obiettivi e progetti che saranno messi in campo nei prossimi mesi dal nuovo ente.
“Per Parco culturale ecclesiale – viene sottolineato nel comunicato – si intende un sistema territoriale che promuova, recuperi e valorizzi, tramite strategie coordinate ed integrate, il patrimonio storico, artistico, architettonico, museale e ricettivo appartenente storicamente al territorio diocesano, e che orbita intorno alle chiese e alle comunità ad esse legate”. Tra gli obiettivi, viene evidenziato nel comunicato, ci sono: l’organizzazione e gestione di attività culturali, artistiche o ricreative di interesse sociale, incluse attività, anche editoriali, di promozione e diffusione della cultura e della pratica del volontariato; interventi di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale e del paesaggio; organizzazione e gestione di attività turistiche di interesse sociale, culturale o religioso; educazione, istruzione e formazione professionale nonché attività culturali di interesse sociale con finalità educativa; interventi e servizi finalizzati alla salvaguardia e al miglioramento delle condizioni dell’ambiente e all’utilizzazione accorta e razionale delle risorse naturali; promozione della cultura della legalità, della pace tra i popoli, della nonviolenza e della difesa non armata e molto altro.
“L’auspicio – nell’intenzione dei promotori – è che la fondazione si qualifichi nel tempo quale strumento di lavoro e aggregazione a servizio del territorio al fine di avviare e sostenere progettualità con tutti coloro che ne vorranno condividere gli obiettivi statutari. Il progetto vede la fondamentale collaborazione dell’Università Cattolica di Piacenza che ha accompagnato la diocesi nel percorso di analisi e costituzione del nuovo ente, garantendo l’affiancamento di docenti altamente qualificati nello specifico ambito dei parchi culturali ecclesiali”.

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