“Porto nel mio cuore le sofferenze dell’amato popolo ucraino”. Lo ha rivelato Leone XIV, dopo la recita del suo primo Regina Coeli dalla Loggia delle Benedizioni della basilica di San Pietro. “Si faccia il possibile per giungere al più presto a una pace autentica, giusta e duratura”, l’appello salutato, come tutti gli altri che hanno fatto seguito alla preghiera mariana, da uno scrosciante applauso della folla. “Siano liberati tutti i prigionieri e i bambini possano tornare alle proprie famiglie”, la supplica del Papa.