II Gruppo Banca europea per gli investimenti (Bei) sta lavorando a un Piano d’azione per l’edilizia abitativa a prezzi accessibili e sostenibili, per cui metterà a disposizione circa 10 miliardi di euro da investire nei prossimi due anni per arrivare a ristrutturare o costruire in Europa 1,5 milioni di unità abitative.  Un nuovo sportello digitale supporterà i beneficiari. “La mancanza di alloggi a prezzi accessibili in Europa, in particolare nelle città più grandi, è evidenziata come una preoccupazione crescente in relazione alla crescita economica e alla produttività dell’Europa”, dice la nota diffusa oggi dal Forum del Gruppo Bei a cui ha partecipato anche il Commissario europeo per l’energia e l’edilizia abitativa Dan Jørgensen. Alla crisi dell’abitare si legano la bassa produttività e innovazione insufficiente nel settore edile europeo, e il costo dell’energia: “Con 46 milioni di europei che vivono in povertà energetica, l’efficienza energetica del patrimonio immobiliare europeo è un obiettivo fondamentale”. Ad accompagnare il percorso, la Housing Task Force del Gruppo Bei che, insieme alla Commissione europea, ha coinvolto gli stakeholder del settore. “Garantire alloggi più accessibili e sostenibili è una questione urgente”, sottolinea Jørgensen. “La Commissione consentirà agli Stati membri di aumentare i fondi di coesione per gli alloggi accessibili e per garantire che le nostre norme sugli aiuti di Stato supportino meglio il nostro obiettivo di ottenere alloggi più accessibili”. Il Commissario ha assicurato che “insieme al Parlamento europeo, consulteremo intensamente gli Stati membri, le città, le regioni e tutte le parti interessate per realizzare il piano europeo per gli alloggi accessibili”.