“La condizione rimane critica, resta la condizione di non fuori pericolo”, ma il dato positivo è il miglioramento di alcuni valori e la ripresa “soft” di alcune attività lavorative, come la lettura e la firma di testi. E’ quanto filtra da fonti vaticane sulle condizioni di salute del Papa, giunto all’undicesimo giorno di ricovero al Policlinico Gemelli per polmonite bilaterale . “Non preoccupa l’insufficienza renale”, dicono inoltre le stesse fonti: sull’efficacia della cura i medici sono prudenti, la prognosi rimane ancora riservata. Non ci sono state visite, se non quelle dei suoi più stretti collaboratori. Il Santo Padre, si spiega inoltre, ha telefonato a Gaza in risposta ad un video che gli è stato inviato. Quanto ad alcune indiscrezioni di stampa sulla presunta preparazione di un appartamento papale all’ospedale Gemelli-Isola Tiberina, a quanto si apprende, si tratta di appartamenti per i cosiddetti “solventi”, cioè i degenti che vogliono pagare di più per ottenere condizioni residenziali migliori, ma non ci sono appartamenti in preparazione per il Santo Padre, che del resto occupa come di consueto gli appartamenti a lui riservati al decimo piano del Policlinico Gemelli.