Sarà affidata ad Eraldo Affinati la prolusione dell’Anno accademico 2024/2025 dell’Istituto superiore di scienze religiose Romano Guardini di Trento, in calendario martedì 25 febbraio alle 17.30 presso l’aula magna del Collegio arcivescovile. Al centro dell’intervento di Affinati il tema della responsabilità della parola. Critico letterario, giornalista, scrittore e docente, Affinati ha insegnato presso la scuola-comunità Città dei Ragazzi di Roma. Si è avvicinato alla realtà della marginalità sociale, maturando una profonda conoscenza della realtà dell’immigrazione che lo ha portato, nel 2008, a fondare insieme a Anna Luce Lenzi, la scuola Penny Wirton per l’insegnamento gratuito della lingua italiana agli immigrati.
Durante il “Dies Academicus”, prima della prolusione, ci sarà la consegna dei diplomi di baccalaureato in Scienze religiose e in teologia e di licenza in scienze religiose. L’inaugurazione dell’Anno Accademico del Guardini sarà trasmessa in diretta sul canale YouTube della diocesi di Trento. Nelle sue giornate trentine, oltre alla prolusione del Guardini, Affinati terrà altri incontri sul territorio. Sempre il 25 febbraio, ma alle 20:30, nella Sala consiliare, Piazza Medici 5, a Levico, affronterà il tema “La lingua italiana come primo e indispensabile strumento di inclusione sociale per chi giunge da ogni parte del mondo”. Mercoledì 26 febbraio, dalle ore 9.30 alle 11.00, presso l’area mensa del Convento dei Cappuccini a Trento, Affinati terrà un incontro di formazione rivolto agli educatori delle comunità accoglienti aderenti al Cnca. Successivamente, si recherà a Fiavé per visitare la scuola di italiano per stranieri, avviata un anno fa e gestita da volontari. La sera (ore 18-20, Mensa del Punto d’Incontro, Via Rosmini, 126) parlerà di “Penny Wirton, scuole di italiano per migranti: la grammatica dell’incontro per costruire il domani, il nuovo mondo, insieme”.