Giornata del malato: mons. Router (Irlanda), “sostenere dignità e diritti di ogni persona è essenziale” ma aborto e suicidio assistito “erodono” questo principio

“Sostenere la dignità e i diritti di ogni persona è essenziale nell’assistenza sanitaria”. Sfortunatamente, con l’introduzione di un regime di aborto liberale e la possibilità di introdurre il suicidio assistito, questo principio “è stato eroso in Irlanda negli ultimi dieci anni”. Parole molto dure quelle espresse da mons. Michael Router, vescovo ausiliare dell’arcidiocesi di Armagh e presidente del Consiglio per l’assistenza sanitaria della Conferenza episcopale cattolica irlandese. In un messaggio diffuso per la Giornata del malato, il vescovo fa riferimento all’introduzione dell’aborto in Irlanda che “ha portato alla morte di oltre 30.000 bambini in utero” e ricorda che anche il Parlamento irlandese “ha iniziato a esplorare la possibilità di introdurre il suicidio assistito in Irlanda, una mossa che andrebbe contro il principio fondamentale dell’intervento medico: ‘Non nuocere’. Aumentare i finanziamenti e la capacità nella fornitura di cure palliative – scrive il vescovo – è l’unico modo compassionevole ed etico per affrontare le questioni di fine vita”. A questo proposito, mons. Router ritiene che “accanto alle cure palliative, l’espansione dei servizi di assistenza pastorale dovrebbe essere supportata in tutte le strutture sanitarie del paese. Tali servizi si prendono cura dei bisogni spirituali delle persone malate o sofferenti e sono essenziali per il benessere di così tante persone”. “Mentre celebriamo questa Giornata mondiale del malato”, conclude il vescovo, “siamo chiamati a riflettere sulla sfida di Papa Francesco di trovare speranza nella sofferenza. Ci viene ricordato che anche nei nostri momenti più deboli, non siamo soli. Dio è vicino, offrendo la sua forza, i suoi doni e il suo popolo per camminare con noi. Possiamo, a nostra volta, impegnarci a diventare strumenti della Sua speranza e del Suo conforto, portando luce, in qualsiasi modo possibile, a coloro che ne hanno più bisogno”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Diocesi