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Consiglio d’Europa: Reykfjord Gylfadóttir nominata inviata speciale per la situazione dei bambini ucraini

L’islandese Thórdís Kolbrún Reykfjord Gylfadóttir è stata nominata inviata speciale del segretario generale del Consiglio d’Europa per la situazione dei bambini ucraini. La decisione di Alain Berset nasce dalla “determinazione a garantire la più forte protezione possibile dei bambini ucraini, sia in Ucraina che negli Stati membri del Consiglio d’Europa”, ha spiegato egli stesso commentando la nomina. La preoccupazione è legata ai “milioni di bambini costretti a fuggire dall’Ucraina, alle migliaia deportati illegalmente in Russia o nelle aree che controllate o occupate temporaneamente dalla Russia, a coloro che, rimasti in Ucraina, continuano a soffrire immensamente per la guerra in corso”. Compito dell’inviata speciale sarà sensibilizzare, promuovere la cooperazione internazionale e creare un collegamento tra le varie iniziative legate al Consiglio d’Europa in questo ambito, compreso il Registro dei danni causati dall’aggressione della Federazione Russa contro l’Ucraina e il Gruppo di consultazione sui bambini ucraini. L’avvocata Gylfadóttir, che ha nel suo curriculum diversi incarichi ministeriali nei governi islandesi, si è detta “grata e onorata” per l’incarico e ha parlato di un “dovere collettivo” nei confronti di quei bambini, assicurando il proprio impegno per “contribuire a garantire e proteggere i diritti dei bambini dell’Ucraina e a servire la causa più ampia del suo popolo”.

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