Il movimento Unamos, che raggruppa l’opposizione nicaraguense al regime di Daniel Ortega e Rosario Murillo, esorta, in un comunicato, il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, a concedere l’asilo per i nicaraguensi a cui è stata concessa la libertà vigilata e a estendere lo status di protezione temporanea (Tps) a coloro che fuggono dalle persecuzioni politiche.
“Le politiche restrittive sull’immigrazione, la retorica anti-immigrati e le complesse condizioni economiche e sociali creano un ambiente di incertezza, vulnerabilità e rischio per migliaia di persone in cerca di una vita migliore”, si legge nel comunicato, il quale mette in evidenza le sfide che i migranti devono affrontare, come la discriminazione, lo sfruttamento del lavoro, la separazione delle famiglie e la costante paura della deportazione, ma anche l’apporto che questa popolazione dà all’economia degli Stati Uniti.
Unamos prosegue chiedendo di “riconoscere l’umanità” dei migranti, in quanto persone portatrici di diritti, che meritano rispetto e compassione; di “combattere la discriminazione e la xenofobia”, condannando qualsiasi forma di discriminazione basata su etnia, nazionalità o status migratorio; di “promuovere l’integrazione”, prevedendo spazi di incontro e dialogo interculturale; di “esigere politiche migratorie umane: sostenere misure che proteggano i diritti dei migranti, facilitino la loro integrazione e affrontino le cause della migrazione forzata”.