Il tema della formazione dei futuri sacerdoti è stato al centro della sessione straordinaria dell’episcopato calabrese che si è svolta a Lamezia Terme lo scorso 7 gennaio. I vescovi – riferisce una nota diffusa oggi – si sono confrontati sul tema nel contesto del tempo presente che, oltre la secolarizzazione, sembra caratterizzato dalla “scristianizzazione”, “refrattario a comprendere il Vangelo di Cristo e accogliere il comandamento nuovo dell’amore”. La formazione dei futuri presbiteri – si legge nella nota –  è un tema “sensibile”, al quale i vescovi stanno dedicando con “passione la loro cura e attenzione in vista dell’individuazione di percorsi rispondenti ai cambiamenti repentini del nostro tempo, alla condizione e ai bisogni dei giovani candidati, ad un discernimento che riconosca la vocazione al ministero presbiterale, nel contesto della comunità cristiana animata dai diversi ministeri. La riflessione – conclude la nota – rimane “aperta a nuovi approfondimenti”. In chiusura di sessione, i vescovi della Calabria, appresa la notizia della nomina del conterraneo mons. Antonio Giuseppe Caiazzo, arcivescovo di Matera – Irsina e vescovo di Tricarico, alla sede di Cesena – Sarsina, hanno espresso “sentimenti augurali” e hanno “assicurato la loro preghiera”.