“La democrazia è in pericolo, e tutti noi che abbiamo avuto un’esperienza di cosa voglia dire non vivere in democrazia sappiamo quello che significa per la persona”. Lo ha detto il card. Fernando Chomalí, arcivescovo di Santiago, intervenendo alla conferenza stampa della campagna “La vita è appesa a un filo”, presentata in sala stampa vaticana. “L’umanità ci ha messo molto tempo per arrivare ad uno stato di diritto dove ci sono diritti fondamentali che vanno sempre custoditi”, ha fatto notare il neocardinali: “quando tali diritti vengono indeboliti in uno stato di diritto, vediamo situazioni che non si possono tollerare, perché vanno incontro a tutto quello che l’umanità ha cercato di arrivare con un lungo sforzo”. “La Chiesa ha una parola straordinaria – ha argomentato Chomali – che vuole custodire la dignità di ogni persona umana dal concepimento alla morte naturale, il diritto dei padri e delle madri ad allevare ed educare i figli, il diritto di esprimere liberamente la propria fede e avere una vita migliore attraverso lavoro, che è la chiave della questione sociale”.