Televisione: Rai 1, con il Concerto di Natale parte da Assisi un appello per la pace nel mondo

(Foto Sala stampa del Sacro Convento di San Francesco)

Con la XXXIX edizione del Concerto di Natale nella basilica di San Francesco parte da Assisi un forte appello per la pace nel mondo. Saranno Amal Murkus, Ekaterina Bakanova, Franco Tangari e Itamar Zorman i protagonisti, sabato 14 dicembre, alle 11. Insieme a loro si esibiranno il Coro Maghini con il maestro Claudio Chiavazza e l’Orchestra sinfonica nazionale della Rai diretta dal maestro David Giménez.
Il Concerto verrà poi trasmesso il 25 dicembre alle 12.25 su Rai 1 e in eurovisione dopo il messaggio di Natale e la benedizione Urbi et Orbi di Papa Francesco.
Amal Markus è una cantante e attrice palestinese. Figura di spicco nel panorama musicale e culturale arabo, è riconosciuta per la sua voce intensa e le sue interpretazioni cariche di emozione. La sua carriera abbraccia diversi generi musicali, con un particolare impegno nella reinterpretazione della musica folk e nella creazione di brani contemporanei.
Ekaterina Bakanova è una cantante d’opera e oratorio di origini russe e ucraine. Svolge la sua attività artistica prevalentemente in Europa. Italiana d’adozione, spinta da un forte amore per l’Italia, è costantemente impegnata nella valorizzazione dell’arte del canto lirico italiano e della cultura italiana.
Franco Tangari esordisce nel mondo musicale nel 1970 come voce bianca solista. Dal 1994 ricopre il ruolo di corno inglese nell’Orchestra sinfonica nazionale della Rai.
Itamar Zorman è un violinista israeliano che si distingue per le sue performance emotivamente coinvolgenti e per il dono per la narrazione musicale. È considerato un artista singolarmente pieno di sentimento ed evocativo.
Il Coro Maghini nasce a Torino nel 1995 in seguito a una prima collaborazione con l’Orchestra sinfonica nazionale della Rai al fianco della quale ha eseguito le pagine più importanti del repertorio sinfonico-corale.
“L’attuale contesto internazionale – ha dichiarato fra Giulio Cesareo, direttore dell’Ufficio comunicazione del Sacro Convento – è per noi frati un appello alla condivisione e alla responsabilità. Insieme a diversi amici e partner abbiamo immaginato un’edizione del Concerto di Natale che fosse una testimonianza chiara che la pace è possibile, perché i popoli e le persone vogliono vivere in armonia e serenità. Gli artisti di questa edizione, appartenenti a diversi contesti di guerra, ‘gridano’ con la sublime arte della musica che solo la pace è degna dell’umanità. Ed è compito di tutti noi e di tutti i popoli non rassegnarsi alla guerra ma esigere, pretendere, costruire la pace. San Francesco, con la sua vita di mediatore tra famiglie, partiti e città in conflitto, mostra che tutto ciò è possibile, e perciò è semplicemente doveroso”.
Il Concerto di Natale nella basilica di San Francesco in Assisi è un evento realizzato in collaborazione con Rai Cultura e con il sostegno di Intesa Sanpaolo. All’ideazione e alla realizzazione di questa edizione hanno collaborato in particolare, con i frati minori conventuali del Sacro Convento: Rai Umbria, Città di Assisi, Università degli Studi di Perugia e la Fondazione Brunello Cucinelli.

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