Stasera, alle ore 21, presso la sala Frassati del santuario di Oropa, si terrà l’incontro “La parola che cura corpo e spirito”, un momento di confronto e riflessione aperto al pubblico e a ingresso libero.
L’evento propone un dialogo tra diverse tradizioni spirituali sul tema della sofferenza: come riconoscerla, accoglierla e attraversarla, nella prospettiva della cura e del senso che può assumere nella vita di chi la sperimenta, direttamente o attraverso l’esperienza del prendersi cura di un altro.
Interverranno Elena Seishin Viviani, monaca buddhista della tradizione Zen Soto, guida spirituale dell’Enku Ji di Torino e vice presidente dell’Unione buddhista italiana, e padre Fabio de Lorenzo, responsabile della pastorale della salute per la diocesi di Biella. A moderare l’incontro sarà don Michele Berchi, rettore del santuario di Oropa.
L’iniziativa fa parte del progetto “Bosco Sacro – Rifugio per i caregivers”, finanziato da Unione buddhista italiana ed un partenariato composto da Coop. Soc. Domus Laetitiae, Teatro Popolare Europeo Ets, Associazione il Cerchio vuoto, Guide Richiamo del Bosco, Consorzio Iris e pensato per offrire ascolto e sostegno a tutti coloro che si prendono cura di una persona cara e si trovano ad affrontare le paure, le incertezze e le trasformazioni interiori che questo percorso comporta.
Un’occasione di raccoglimento, ascolto e ispirazione spirituale in uno dei luoghi più simbolici del Biellese, per riflettere insieme su come le fedi possono accompagnare l’essere umano nel confronto con la sofferenza.