“Ricorre oggi l’anniversario del bombardamento atomico della città giapponese di Hiroshima, e fra tre giorni ricorderemo quello di Nagasaki”. Lo ha detto il papa, al termine dell’udienza di oggi, durante i saluti ai fedeli di lingua italiana. “Desidero assicurare la mia preghiera per tutti coloro che ne hanno subito gli effetti fisici, psicologici e sociali”, ha proseguito Leone XIV: “Nonostante il passare degli anni, quei tragici avvenimenti costituiscono un monito universale contro la devastazione causata dalle guerre, e in particolare dalle armi nucleari”. “Auspico che nel mondo contemporaneo, segnato da forti tensioni e sanguinosi conflitti, l’illusione basata sulla reciproca distruzione ceda il passo agli strumenti della giustizia, alla pratica del dialogo, alla fiducia nella fraternità”, l’appello finale.