Camminare insieme per fare inclusione ed educare alle differenze. È ciò che si propone “Montagna libera tutti”, il camp inclusivo che si terrà dal 7 all’11 agosto prossimi a Cese dei Marsi e dintorni, in provincia dell’Aquila. Al camp parteciperanno sette ragazzi tra i 16 e i 20 anni: due giovani ciechi, un ragazzo ipovedente e ipoacusico e quattro giovani africani non accompagnati, uno dei quali con una disabilità. L’iniziativa prevede escursioni nella natura, esperienze sensoriali, laboratori di cucina tradizionale, pic-nic all’aperto, partecipazione a festival culturali. L’obiettivo è favorire nei ragazzi una maggiore autonomia e consapevolezza delle proprie capacità e dei propri limiti, imparando ad aiutarsi reciprocamente. Le attività di cammino e immersione nella natura favoriscono l’incontro e l’inclusione, perché la lentezza del passo e la costanza dello sforzo impongono attenzione a sé e alle piccole cose, creando le condizioni ideali per relazioni genuine, che si nutrono di una sfida comune e di un’autenticità difficili da vivere nella frenesia della vita quotidiana.

(Foto NoisyVision)
L’iniziativa è organizzata da due realtà impegnate da anni nell’inclusione attraverso le esperienze nella natura: NoisyVision e Appennini for All. NoisyVision è un’associazione che promuove l’accessibilità, l’inclusione e la consapevolezza sulle disabilità sensoriali, organizzando soprattutto cammini dove le persone cieche, ipovedenti, ipoacusiche e normodotate camminano fianco a fianco, in un rapporto alla pari. Appennini for All è un tour operator nato per rendere la montagna accessibile a tutte e tutti, valorizzando il territorio dell’Appennino centrale.
Tre dei ragazzi stranieri che partecipano al camp sono seguiti dall’Associazione Villa Amantea di Milano, il quarto dall’Associazione Amici della Zizzi di Livorno. È prevista anche la partecipazione nel ruolo di guida ambientale e profondo conoscitore del territorio di Luca Gianotti, fondatore e coordinatore della Compagnia dei Cammini Ets. Il camp è realizzato con il sostegno della Fondazione Carispaq e del Comune di Ortona.
“Da quasi dieci anni organizziamo attività nella natura con persone con disabilità sensoriali”, dichiara Dario Sorgato, fondatore e presidente di NoisyVision. “Dal 2023 abbiamo iniziato a proporre iniziative specifiche per giovani e giovanissimi. In questa occasione abbiamo coinvolto ragazzi che vivono in contesti sociali differenti e che devono affrontare ostacoli diversi. Disabilità sensoriali per alcuni, diversità culturale e vissuto di migrazione per altri. Ma tutti condividono lo stesso desiderio di inclusione che, per ragioni differenti, resta un percorso difficile e pieno di barriere. Di fatto siamo riusciti a unire minoranze diverse che possono condividere le proprie risorse. L’inclusione non è a comportamenti stagni. Forse è il caso di dire che con questo progetto 1+1 fa tre”.
Mirko Cipollone, fondatore e direttore generale di Appennini for All, afferma: “Abbiamo messo insieme sette ragazzi con storie e bisogni diversi per dimostrare che fare attività nella natura è possibile per chiunque, senza barriere”.
In occasione del camp verranno anche presentati il documentario intitolato “NoisyVision”, promosso dall’omonima associazione e realizzato da Glauco Tortoreto e Mattia Tufano, e il libro di Dario Sorgato “Guarda dove cammini. Passi condivisi sui sentieri del possibile”.