Il primo semestre del 2025 si è concluso con dati molto positivi per Banca Etica. “I crediti a favore di persone, famiglie, imprese e organizzazioni dell’economia sociale sono aumentati del +5,3%, a fronte dello 0,3% registrato dal sistema bancario italiano”, afferma la dirigenza. “Crescita sostenuta anche per la raccolta diretta di risparmio che raggiunge i 2 miliardi e 699 milioni di euro, registrando un tasso percentuale di crescita del +3,5% dall’inizio dell’anno, mentre il sistema bancario italiano nello stesso periodo si è fermato a un +0,2%”. “Bene anche il collocamento dei fondi comuni di investimento etici della società di gestione del risparmio del Gruppo, Etica sgr, che da inizio anno hanno raccolto ulteriori 39 milioni di euro (+1,6%) a dimostrazione del fatto che cresce il numero di persone e organizzazioni che vogliono investire in finanza etica, escludendo settori quali le armi e le fonti fossili dai propri portafogli”.
“Risultati incoraggianti – commenta il presidente di Banca Etica, Aldo Soldi – che confermano la forte richiesta di servizi di finanza etica in Italia e in Spagna in questa fase geopolitica così complessa. Conflitti armati che non si placano, corsa al riarmo, crisi climatica, dazi e minacce di guerre commerciali spingono un numero crescente di persone ad avvicinarsi alla finanza etica per soddisfare i propri bisogni finanziari compiendo allo stesso tempo una scelta di campo a favore di un’economia disarmata e attenta alle persone e all’ambiente. Sono risultati che ci spingono a proseguire con sempre maggior impegno nel sostegno dell’economia sociale italiana, composta da decine di migliaia di imprese che uniscono obiettivi sociali e ambientali all’efficienza economica”.