Università Cattoliche: Elena Beccalli eletta vicepresidente della Fiuc

(Foto Università Cattolica del Sacro Cuore)

Elena Beccalli, rettore dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, è stata eletta vicepresidente della Federazione internazionale delle Università Cattoliche (Fiuc) e membro del Consiglio di amministrazione dell’istituzione che riunisce oltre 240 tra Atenei e realtà di istruzione superiore, presenti in più di 60 Paesi distribuiti nei cinque continenti.
Per il triennio 2025-2028 guiderà la Federazione padre Francisco Ramírez Yáñez, rettore dell’Università del Valle de Atemajac, che succede a Isabel Capeloa Gil, rettore della Universidade Católica Portuguesa. L’elezione si è svolta durante la 28ª Assemblea generale della Fiuc ospitata, dal 28 luglio al 1° agosto, dall’Università del Valle de Atemajac (Univa), a Guadalajara, in Messico. L’evento ha rappresentato anche il momento conclusivo delle celebrazioni per il centenario della Federazione, fondata nel 1924 proprio su iniziativa del fondatore dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, padre Agostino Gemelli, e della Katholieke Universiteit Nijmegen, a Nimega nei Paesi Bassi.
Il prestigioso incarico di Beccalli, che avviene a pochi mesi dalla sua elezione alla presidenza della Fuce (la sezione europea della Fiuc), rappresenta un riconoscimento del ruolo di primo piano svolto dall’Università Cattolica del Sacro Cuore nello scenario internazionale dell’educazione superiore, nonché del suo impegno culturale e scientifico al servizio dello sviluppo umano integrale.
“È un grande onore assumere la vicepresidenza della Fiuc, in un momento in cui l’Università Cattolica del Sacro Cuore guarda con responsabilità e visione strategica al panorama internazionale. Questo incarico conferma la nostra attenzione al mondo e per il mondo”, dichiara il rettore Beccalli.
“La Federazione rappresenta una voce autorevole nel panorama dell’istruzione superiore, capace di favorire il dialogo interdisciplinare e di mettere in rete progetti di atenei di ogni parte del mondo, con uno sguardo costante alle questioni globali, alla costruzione del bene comune e alla promozione della dignità della persona”, prosegue il rettore dell’Università Cattolica del Sacro Cuore. “Nel prossimo triennio, l’intento sarà consolidare ulteriormente l’impegno delle università cattoliche nel mantenere viva la propria voce, riaffermando il ruolo centrale dell’educazione, della formazione universitaria e della cultura, da sempre leve fondamentali per promuovere la pace e favorire lo sviluppo integrale. Questo richiederà di stringere nuovi e più forti legami con gli attori delle comunità in cui gli atenei cattolici operano, rendendosi disponibili a coinvolgere tutte le proprie risorse per generare una conoscenza al servizio della società civile e della Chiesa”, continua Beccalli.
“Nel contesto globale, l’Università Cattolica del Sacro Cuore si conferma un attore autorevole nel promuovere un modello di università capace di coniugare rigore scientifico, principi identitari e responsabilità sociale – osserva il rettore -. La partecipazione attiva ai consessi internazionali come la Fiuc e la Fuce, unita a iniziative strategiche come il Piano Africa, testimonia una visione inclusiva e solidale dell’educazione superiore, orientata alla costruzione di ponti tra culture, alla formazione integrale della persona e alla promozione del bene comune. Attraverso una rete crescente di collaborazioni accademiche e istituzionali, l’Ateneo contribuisce a dare forma a un’università globale radicata nei valori cristiani e aperta alle sfide del nostro tempo”.
Oltre al presidente padre Francisco Ramírez Yáñez e alla vicepresidente Elena Beccalli, l’Assemblea generale ha eletto vicepresidenti Stephen Morgan, dell’University of Saint Joseph di Macao in Cina, e Katia Passerini, della Gonzaga University di Spokane, nello Stato di Washington.

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