Nella piccola Estonia si lavora alacremente e si attende con ansia il 6 settembre, quando, “per la prima volta, verrà dichiarato beato qualcuno che ha vissuto, servito e sofferto proprio qui, nel cuore dell’Estonia”. Lo si legge oggi in una nota stampa ufficiale diffusa da Tallin per annunciare il programma della beatificazione dell’arcivescovo Eduard Profittlich. Sarà un “evento storico”, un momento “importante per i cattolici estoni, ma per l’intera nazione”. A celebrare la messa sulla piazza della Libertà di Tallinn, alle 11 di sabato 6 settembre, sarà il cardinale emerito di Vienna Christoph Schönborn, in rappresentanza di Leone XIV. La beatificazione di questa grande figura di pastore è “un invito a ricordare le esperienze del passato, a onorare coloro che hanno sofferto e a impegnarci per una società fondata sulla libertà, la coscienza e la giustizia”, ha detto il vescovo di Tallinn, Philippe Jourdan, “ci ricorda che la santità non è solo questione di grandi azioni, ma anche di fedeltà nella vita quotidiana, anche quando richiede sacrificio”. Alcuni eventi aiuteranno ad avvicinarsi alla beatificazione: dalle 15,50 del 4 settembre alle 13 circa del giorno successivo (in un arco di circa 21 ore), 150 lettori provenienti da diversi contesti sociali leggeranno ad alta voce i nomi di 22.600 vittime del comunismo. La cerimonia commemorativa si svolgerà nella sala capitolare del monastero domenicano medievale di Tallinn e sarà trasmessa in diretta sul canale YouTube dell’Ordine Domenicano. Il 5 settembre, la giornata sarà dedicata “alla preghiera e alla preparazione spirituale dei fedeli” e di sera ci sarà un concerto nella cattedrale. Sabato mattina, la messa solenne e di pomeriggio “gioiose celebrazioni” in città. La messa sarà trasmessa in diretta on line sul sito dedicato alla vita dell’arcivescovo Profittlich (www.profittlich.eu).
Il gesuita Eduard Profittlich, amministratore apostolico dell’Estonia, divenne vescovo nel 1936; fu vittima della persecuzione sovietica, morendo in una prigione sovietica nel 1942.