Uisg: Palermo, per la giornata di digiuno e preghiera messa con l’arcivescovo Viola

L’arcidiocesi di Palermo ha aderito ieri alla giornata di digiuno e preghiera promossa dall’Unione internazionale delle superiore generali (Uisg). Alle 8.30, nella chiesa di S. Caterina, presso l’accoglienza femminile della Missione di Speranza e Carità, religiose di diversi istituti e laiche si sono riunite per la messa presieduta da mons. Vittorio Viola, segretario del Dicastero per il culto divino e la disciplina dei sacramenti, e concelebrata da fra Giuseppe Bennici. La pace vera, ha ricordato mons. Viola, nell’omelia, “non sarà frutto solo di un accordo, di una spartizione; la vera pace non è solo un momento, ma si costruisce nel cuore di ogni uomo e donna che si lascia trasformare dal perdono ricevuto. Non c’è pace senza perdono ricevuto e donato”.

La partecipazione delle donne e dei bambini ospiti della Missione è stata segno concreto di armonia possibile e di condivisione con i più poveri e soli. Il momento di preghiera è proseguito con l’adorazione eucaristica, nella scelta di “consegnare al Signore la parte del cuore ancora dura e incapace di amare gratuitamente”.
Fra Gaetano Morreale, vicario Episcopale per la Vita consacrata dell’arcidiocesi di Palermo, spiega le ragioni dell’adesione all’iniziativa. “Non possiamo fare orecchie da mercante sulla barbarie della guerra che in questo momento sta coinvolgendo milioni di persone in tutto il mondo. Noi non ci stiamo e ci scheriamo a favore di chi subisce inerme il dramma della guerra chiedendo al Signore, Principe della Pace, che i potenti della terra mettano fine alle guerre e alla corsa agli armamenti”.

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