“Noi siamo abituati a giudicare. Dio, invece, accetta di soffrire. Quando vede il male, non si vendica, ma si addolora”. Così il Papa, riflettendo sul tradimento di Gesù da parte di Giuda durante l’udienza generale del mercoledì, svoltasi nell’Aula Paolo VI a causa delle temperature elevate di questi giorni. “La fede – ha proseguito Leone XIV – non ci risparmia la possibilità del peccato, ma ci offre sempre una via per uscirne: quella della misericordia. Gesù non si scandalizza davanti alla nostra fragilità. Sa bene che nessuna amicizia è immune dal rischio di tradimento. Ma continua a fidarsi. Continua a sedersi a tavola con i suoi. Non rinuncia a spezzare il pane anche per chi lo tradirà”. Questa, ha concluso il Pontefice, “è la forza silenziosa di Dio: non abbandona mai il tavolo dell’amore, neppure quando sa che sarà lasciato solo”.