Duecento pasti messi a disposizione dalla Caritas diocesana di Roma per gli sfollati in convenzione con il Comune per la gestione delle emergenze e l’offerta immediata delle strutture per la Protezione Civile, da parte della parrocchia di San Gerardo Maiella, in via Romolo Balzani a Roma la più vicina comunità parrocchiale al luogo dell’incidente, per accogliere le persone coinvolte, sfollate dai propri appartamenti, con acqua minerale e panche, dopo l’esplosione avvenuta questa mattina a via dei Gordiani a Roma che ha causato diversi feriti, alcuni gravi. “I parroci della zona e la rete Caritas si sono resi immediatamente disponibili per collaborare con le autorità locali, i Vigili del fuoco e la Protezione Civile per assicurare la massima vicinanza alle persone che stanno subendo le conseguenze delle esplosioni”, ha detto il direttore della Caritas diocesana, Giustino Trincia, aggiungendo che in prima linea c’è la parrocchia di San Gerardo Maiella con il parroco don Roberto Landi. “Sono proprio le abitazioni di via Romolo Balzani e di via dei Gordiani, infatti, le più danneggiate dalla forte onda d’urto della seconda esplosione – ha detto Trincia – ma si sono attivate per sostenere la popolazione colpita anche le altre comunità del territorio, come Santi Marcellino e Pietro San Lauros, Santa Maria Madre della Misericordia, San Giuseppe Cafasso, che sono pure vicine al luogo dell’esplosione. In questo momento sono in corso rapidi sopralluoghi da parte dei tecnici per verificare la possibilità di rientro negli appartamenti. Siamo tra coloro che pensano che ci sia stato un miracolo, perché poteva essere un disastro: nei paraggi ci sono una scuola con 400 bambini; il centro sportivo e un centro commerciale in costruzione”.