Diocesi: Milano, Proposta pastorale 2025-26. Mons. Delpini, “portare il Sinodo in casa, principio di riforma dell’essere Chiesa”

(Foto chiesadimilano.it)

(Milano) “Tra voi, però, non sia così – Per la ricezione diocesana del cammino sinodale”. Si intitola così la Proposta pastorale 2025-2026 dell’arcivescovo di Milano (disponibile sul portale diocesano www.chiesadimilano.it e, da lunedì 7 luglio, nelle librerie cattoliche). Edita da Centro Ambrosiano, la Proposta, che guiderà il cammino della diocesi per il prossimo anno, conta 72 pagine e ha come focus la dimensione della sinodalità “essenziale per la vita e la missione della Chiesa”, come la definisce Delpini. L’indicazione è di dare concreta attuazione a quanto emerso nel percorso ecclesiale di questi anni, in particolare nelle due Assemblee generali ordinarie del Sinodo dei vescovi, da cui è scaturito il Documento finale approvato da Papa Francesco, e nelle altrettante Assemblee sinodali della Chiesa italiana. È il momento di “portare il Sinodo in casa, come principio di riforma dell’essere Chiesa”, scrive l’arcivescovo che invita a “recepire le indicazioni del Documento finale mettendo in evidenza quali conversioni richiedono, a quale responsabilità chiamano, quali metodologie raccomandano”. E tutto con la consapevolezza che “i cristiani sono originali” anche “nell’esercizio del potere, interpretando questo e l’autorità come servizio”. Ovvia la rilevanza di una simile caratteristica nel contesto sinodale, “raccontato” anche attraverso alcuni dialoghi immaginari, tra cui uno tra il Signore e don Camillo.

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