Suicidio assistito: mons. Trevisi (Trieste), “affidiamo al Signore Martina e tutte le persone che stanno lottando e con le quali vogliamo camminare e stare loro vicini”

“Ci uniamo al dolore di Martina e la affidiamo al Signore”. Così al Sir mons. Enrico Trevisi, vescovo di Trieste, dopo la notizia della morte di Martina, 50enne di Trieste, per suicidio assistito avvenuto in Svizzera questa mattina. Una donna – dice il presule – che ha “sofferto molto per la sclerosi multipla. Una persona che ha faticato a trovare le modalità per affrontare la sua situazione drammatica”. Mons. Trevisi aveva avuto anche occasione di sentirla per telefono e di “incrociarla una volta”. Una donna – ci dice – credente. Appena appresa la notizia, “mi sono messo in preghiera e la affidiamo al Signore. Come affidiamo al Signore anche tutte le altre persone che stanno lottando, con le quali vogliamo camminare e stare vicini e fare in modo che possano sperimentare la vicinanza e la fraternità della comunità cristiana”.

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