Sono ben 6.500 i giovani brasiliani presenti, in questi giorni, al Giubileo che si sta tenendo a Roma, fino a domenica prossima. Lo riferisce, sul sito della Conferenza nazionale dei vescovi del Brasile (Cnbb), dom Vilson Basso, vescovo di Imperatriz e presidente della Commissione per la Gioventù della Cnbb. Il vescovo, come emerge dal suo profilo Facebook, ha anche avuto modo di scambiare qualche parola con Papa Leone XIV, e sta vivendo molti momenti del Giubileo, accanto ai giovani brasiliani, che martedì scorso hanno attraversato la Porta santa.
Presente a Roma anche il vescovo di Macapá, dom Antônio Assis Ribeiro, che ha condiviso una riflessione sull’impatto di queste giornate per le centinaia di migliaia di partecipanti: “I giovani stanno vivendo un’esperienza straordinaria di apertura al mondo, di percezione della bellezza della società, delle culture, dell’Europa, dei popoli”. Tutto ciò, ha aggiunto, “genera un contributo molto grande dal punto di vista culturale” e per la crescita e la formazione umana. Credo che i giovani trarranno grande beneficio da questa esperienza così ricca e significativa. Crescerà in loro l’amore per la Chiesa, la passione per Gesù Cristo e il coinvolgimento concreto nella promozione del regno di Dio”. Dom Assis Ribeiro ha anche sottolineato che il Giubileo della Speranza “è molto importante perché riguarda ciò che è nel profondo del nostro cuore e della nostra mente, ovvero la speranza”.