Giubileo dei giovani: gli argentini hanno pregato sulla tomba di Papa Francesco. Mons. Pardo, “siamo venuti a rendere grazie”

Hanno pregato sulla tomba di Papa Francesco gli oltre mille giovani argentini, che sono già a Roma per partecipare al Giubileo dei giovani. Provenienti da diverse diocesi, movimenti e comunità del Paese, in questi primi giorni hanno condiviso esperienze di fede, celebrazioni liturgiche e momenti di incontro nel cuore della Chiesa. Circa 200 giovani alloggiano nella chiesa argentina, situata in via Regina Margherita, mentre altri sono stati distribuiti in scuole, palestre e congregazioni. Martedì, la giornata è iniziata nella chiesa argentina con un’adorazione eucaristica organizzata dalla Pastorale Giovanile. Successivamente, i pellegrini hanno camminato verso la Porta Santa della basilica di Santa Maria Maggiore, dove hanno pregato sulla tomba di Papa Francesco e hanno celebrato una messa presieduta da monsignor Alejandro Pardo, vescovo ausiliare di Buenos Aires. “Siamo venuti come Chiesa argentina per rendere grazie, la Messa è un’azione di ringraziamento e ad ogni passo che compiamo in questi giorni, la nostra fede si rinnova”, ha affermato nell’omelia, aggiungendo: “Siamo venuti per rendere grazie per questo Giubileo della speranza, sentiamo come si accende il nostro cuore. Ci sentiamo figli della Chiesa, fratelli tra tutti”. Al termine dell’Eucaristia, i giovani si sono recati in piazza San Pietro per partecipare alla messa di apertura del Giubileo e, a partire da ieri, al programma dell’evento ecclesiale, a partire dalle catechesi mattutine.

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