Sono 1.800 i giovani ignaziani presenti al Giubileo. Non solo italiani: 700 sono arrivati dalla Francia, 600 dalla Spagna, 100 dagli Usa, 50 da Croazia e Polonia, 20 dal Regno Unito. Ancora 20 da Malta, 10 dal Cile e 10 dal Perù. Appartengono alle tante realtà ignaziane raccolte nel Magis, la rete delle realtà dei gesuiti e delle religiose ignaziane per i giovani, presente delle diverse Province del mondo.
“Viviamo a Roma giorni preziosi di incontro e fraternità”, sottolinea p. Andrea Picciau, responsabile della rete Magis Eum, che comprende Italia, Albania, Malta e Romania e in questa occasione accoglie i giovani pellegrini in arrivo. “I ragazzi portano con loro una ricerca di senso, di pienezza, di speranza per il futuro. Vogliamo accompagnarli proprio in questo percorso, facendoci concretamente compagni di viaggio”.
A Roma intanto sono oltre 40 le iniziative messe in campo, nelle chiese storiche dei gesuiti a Roma, dalle varie realtà legate alla spiritualità ignaziana, per tutti i giovani pellegrini. In programma talk e laboratori – sulla spiritualità ignaziana, sulla figura di Ignazio di Loyola – momenti di musica e teatro, talk e laboratori su temi diversi – la speranza in politica, il rapporto tra riconciliazione e perdono, testimonianze e riflessioni sull’accoglienza dei migranti – celebrazioni e momenti di preghiera in inglese, francese, spagnolo ed italiano. Ad ospitarli la chiesa del Gesù, di Sant’Ignazio e a Sant’Andrea al Quirinale.
Tra le iniziative a Sant’Andrea al Quirinale ieri e oggi la testimonianza, in italiano, di alcuni rifugiati del Centro Astalli. Oggi pomeriggio, alle 16, lo spettacolo “Le strade infinite del pellegrino”, musica danze e parole per chi ha il coraggio di mettersi in cammino a cura di p. Claudio Zonta.
Stamattina l’incontro con il padre generale Arturo Sos. Alle 12 in italiano e alle 15,30 in inglese la riflessione di p. Pino Piva su “Giovani cristiani Lgbt+ è possibile?”.
Nella chiesa del Gesù ieri e oggi “Il mio modo di camminare laboratorio per scoprire il proprio modo di stare al mondo” a cura delle religiose ignaziane. Stamattina alle 12 il laboratorio “Speranza in politica” a cura di p. Giuseppe Riggio e l’equipe di Aggiornamenti Sociali. Alle 15,30 “Tra riconciliazione e perdono” riflessione a cura di p. Emanuele Iula in lingua inglese.
Da ieri le Pietre Vive offriranno in piccoli gruppi le visite guidate, gratuite, nelle chiese dei gesuiti e nelle Camerette di Sant’Ignazio in piazza del Gesù. Le visite saranno disponibili in italiano, inglese, spagnolo e francese.