“Oggi siamo invitati ad ascoltare con attenzione il grido della creazione”. Lo scrive il Papa, in un messaggio – in francese – inviato agli Scouts e le Guide di Francia in occasione del grande raduno “Clameurs !”. “La nostra coscienza è fortemente interpellata di fronte ai danni sempre più gravi che si producono all’ambiente”, scrive Francesco: “Di fronte all’inquinamento e al cambiamento climatico, alla perdita della biodiversità, al deterioramento della vita e al degrado sociale, alle disuguaglianze a livello mondiale, alla mancanza di acqua potabile e dell’accesso all’energia per numerose popolazioni, un’educazione ecologica si impone a tutti per invertire l’ordine delle cose”, la ricetta del Papa, che invita gli scout a “fare un discernimento per trovare nuove vie e orientamenti per salvaguardare la nostra casa comune”. “Radicate in voi i valori cristiani”, esorta il Papa, perché “solo la conversione interiore rende possibile il cambiamento di abitudini e di mentalità, che si traduce in un nuovo modo di vivere in comunione con l’ambiente”. “Voi scout siete abituati a vivere nella natura, a fabbricare degli oggetti, a trattare la creazione con rispetto”, l’omaggio del Pontefice: “è per questo che potete apportare molto alla società con il vostro stile di vita”. “Siate ambasciatori della fraternità e della pace nel vostro ambiente di vita”, la consegna finale: “vi incoraggio ad andare avanti senza perdere la speranza, senza scoraggiarvi e senza abbandonarvi al pessimismo. Come diceva Papa Francesco, siate costruttori di ponti tra le generazioni, le culture e i popoli”.