La diocesi di Angra, nell’arcipelago delle isole Azzorre, promuove il “Villaggio della speranza”, un’iniziativa per i giovani dai 15 ai 30 anni che si svolgerà, nell’ambito del Giubileo 2025, sull’isola di São Jorge dal 21 al 25 luglio prossimi. “Speranza” è la parola protagonista delle giornate per i giovani: “Fare appello a questa meravigliosa bontà di Dio, la creazione qui a São Jorge, promuove la speranza e noi dobbiamo approfittarne”, ha detto il vescovo locale Armando Esteves Domingues al portale “Igreja Açores”. Mons. Domingues ha aggiunto che è necessario creare le condizioni affinché “questa generosità di Dio sia accettata da tutti e difesa da tutti, specialmente dai giovani”, e ha spiegato che la casa che tutti abitano “è in pericolo” e c’é bisogno di recuperare un “equilibrio tra uomo e natura”, sottolineando che “la mano che ha fatto l’uomo ha fatto anche questa magnifica natura”. L’organizzazione, nella pagina web diocesana, sottolinea che il ‘Villaggio della speranza’ si svolgerà “in una riserva naturale, circostanza che ha imposto un numero limite di partecipanti per non alterare l’equilibrio della biosfera”. La diocesi di Angra spiega ancora che, per cinque giorni, il Villaggio della speranza accoglierà giovani da tutte le isole dell’arcipelago delle Azzorre per partecipare a “una settimana di preghiera, spiritualità e socializzazione immersi nella natura” e approfittando della vicinanza con il santuario del Senhor Santo Cristo da Caldeira, che è una delle chiese giubilari diocesane per l’anno santo 2025. Ai giovani saranno proposti anche “laboratori vocazionali, riflessioni tematiche, musica e varie celebrazioni liturgiche, oltre ad un itinerario per vivere al rientro nelle proprie parrocchie ‘missioni concrete’ basate sulla speranza e sull’enciclica Laudato si’ di Papa Francesco”, annuncia ancora l’organizzazione.