In un tempo segnato da profondi cambiamenti culturali e da un crescente smarrimento del senso del peccato, riflettere sul ministero della confessione diventa un’esigenza pastorale urgente. È quanto si propone il corso di aggiornamento “Fare il confessore oggi”, in programma dal 21 al 23 luglio 2025 presso il Santuario di San Gabriele. L’iniziativa, rivolta a sacerdoti e operatori pastorali, intende offrire strumenti di discernimento e accompagnamento nell’esercizio del sacramento della riconciliazione, in un contesto ecclesiale e sociale in continua trasformazione. Al centro del corso – moderato da padre Marco Staffolani, docente alla Pontificia Università Lateranense – saranno le sfide della morale sessuale, l’accoglienza delle persone omosessuali e delle coppie “irregolari”, il rapporto tra peccato e misericordia, specialmente alla luce del magistero di Papa Francesco e delle prime indicazioni di Papa Leone XIV, che ha recentemente riaffermato il valore della famiglia fondata sull’unione stabile tra uomo e donna. Ad aprire i lavori, lunedì 21 luglio, saranno padre Aniello Migliaccio, primo consultore dei Passionisti italiani, mons. Lorenzo Leuzzi, vescovo di Teramo-Atri, e mons. Camillo Cibotti, presidente della Conferenza episcopale abruzzese-molisana. Seguirà una relazione di padre Alessandro Ciciliani sulla tradizione passionista nella confessione. Tra i relatori: il prof. Tonino Cantelmi, padre Maurizio Faggioni e don Aristide Fumagalli, che interverrà su “L’amore possibile: persone omosessuali e morale cattolica”. Concluderà il corso mons. Emidio Cipollone, arcivescovo di Lanciano-Ortona.