Associazione stampa internazionale: Api-Ipa, mancanza di informazioni adeguate sul bilancio pluriennale da parte della Commissione

L’Associazione stampa internazionale (Api-Ipa), che rappresenta i corrispondenti esteri accreditati presso l’Unione europea, “deplora fermamente la mancanza di trasparenza dimostrata dalla Commissione europea durante la presentazione del Quadro finanziario pluriennale”, avvenuta mercoledì 16 luglio. “Sono state rilevate diverse violazioni di un accordo formale tra la Commissione e l’Api, aggiornato l’ultima volta il 15 marzo 2023. Ciò ha gravemente compromesso la capacità dei giornalisti di informare in modo accurato e tempestivo su un evento politico chiave”. “Questo accordo stabilisce regole chiare per fornire ai giornalisti le informazioni necessarie per svolgere il loro compito: fornire informazioni affidabili al pubblico. Ciò è chiaramente nell’interesse sia della Commissione che della stampa. Violando l’accordo, la Commissione non solo danneggia il suo rapporto con i giornalisti accreditati, ma mette anche in dubbio la propria affidabilità nei confronti del pubblico”, afferma il presidente dell’Api-Ipa, Dafydd ab Iago.
“È stato assurdo presentare un bilancio settennale da 2.000 miliardi di euro estremamente complesso, con una struttura radicalmente diversa dai precedenti Qfp, senza nemmeno fornire una tabella di cifre di base. […] Anche il materiale per la stampa era incompleto”.
L’Api “deplora” in particolare le seguenti violazioni.
“Mancanza di trasparenza nella pianificazione” (“non sono stati condivisi dettagli sufficienti sulla pianificazione della giornata. Nessun ordine del giorno è stato comunicato fino all’avviso stampa che annunciava la conferenza stampa della presidente Von der Leyen, inviato appena sei minuti prima del suo inizio. Ciò viola l’accordo che prevede che l’ordine del giorno per il giorno corrente e quello successivo venga inviato ogni mattina nei giorni feriali”).
“Comunicazione ritardata delle decisioni: il comunicato stampa sul Qfp è stato diffuso solo al termine della conferenza stampa della presidente, molto tempo dopo la conclusione della riunione del Collegio in cui sono state prese le decisioni legislative. Ciò costituisce una violazione dell’accordo che stabilisce che i giornalisti debbano essere informati immediatamente delle decisioni”.
“Impossibilità di accesso ai testi legislativi: nessun testo legislativo è stato reso disponibile alla stampa fino alla tarda serata del 16 luglio. Un numero limitato di testi legislativi è stato poi caricato sul sito web della Commissione”.
“Mancanza di dati tecnici accurati: presentare un bilancio a lungo termine complesso con una nuova struttura, senza nemmeno pubblicare la tabella sottostante che riassume le principali categorie di spesa, sembra violare l’impegno nei confronti dell’Api di fornire dati tecnici accurati”.
L’Api-Ipa “ricorda alla Commissione che una democrazia funzionante dipende da un accesso tempestivo e affidabile alle informazioni. Le ripetute violazioni dei protocolli di comunicazione rischiano di minare la fiducia del pubblico e di ridurre la capacità della stampa di chiedere conto alle istituzioni”.

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