Gaza: colpita la parrocchia latina. Mons. Crociata (Comece), “ferma contrarietà a ogni forma di guerra e conflitto armato”

(Foto Siciliani - Gennari/SIR)

“Profonda vicinanza alla piccola comunità cattolica di Gaza, colpita in un momento di estrema vulnerabilità” è stata espressa da mons. Mariano Crociata, presidente della Commissione delle Conferenze episcopali dell’Unione europea (Comece). Parlando dell’attacco israeliano di questa mattina contro la parrocchia cattolica della Sacra Famiglia, che ospita circa 500 sfollati cristiani, mons. Crociata ha affermato, in una nota, che “atti come questo rinnovano il nostro dolore per il dilagare della violenza e ci spingono a ribadire con forza la nostra ferma contrarietà a ogni forma di guerra e conflitto armato”. Il presidente della Comece ha sottolineato che “la guerra, in qualunque contesto si sviluppi, è sempre una sconfitta dell’umanità e una ferita alla dignità di ogni persona”. Attualmente mons. Crociata si trova in Ucraina per una visita di solidarietà e anche per questo, si legge nella nota, “mi unisco al grido di chi chiede pace e rispetto per ogni vita umana, ovunque essa sia. Dall’Ucraina, dove stiamo vivendo il male e l’assurdità della guerra e le sue terribili conseguenze, desidero inviare un sentito messaggio di vicinanza e solidarietà alla comunità cristiana di Gaza, e alzare la nostra voce per la fine della guerra e il rispetto della popolazione palestinese”. La Comece “continuerà a seguire con attenzione quanto sta accadendo e a promuovere ogni iniziativa che possa contribuire a una pace giusta, vera e duratura, in Ucraina come in Terra Santa”. Il viaggio in Ucraina è iniziato ieri, 16 luglio, e avrà termine domani.

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