La popolazione haitiana non ha potuto, quest’anno, onorare la Vergine del Carmine, come faceva da molti anni, riunendosi alla cascata di Saut-d’eau, qualche decina di chilometri a nord della capitale, Port-au-Prince. Un rito singolare, non privo di elementi sincretici, che riuniva una grande folla, cristiani e anche persone che seguono riti popolari e vudù, molto diffusi nell’isola caraibica. La gente era solita bagnarsi nelle acque, ritenute sacre, della cascata, di circa trenta metri, e si strofinavano il corpo con foglie aromatiche.
La cascata, che si trova nel quartiere di Saut-d’Eau, è da mesi sotto il controllo dei gruppi armati, che hanno impedito che il pellegrinaggio popolare quest’anno potesse avere luogo, come ha riferito l’agenzia AP. Come noto, le bande armate, veri e propri eserciti, controllano circa il 90 per cento del territorio della metropoli e dei suoi sobborghi, e Saut d’eau era stata presa d’assalto lo scorso marzo. Migliaia di pellegrini, però, non si sono dati per vinti, e ieri hanno, comunque vissuto un semplice pellegrinaggio, salendo su una collina, in una zona rurale della capitale nella periferia della capitale, e hanno onorato la Vergine del Carmelo in una piccola chiesa.