Nonostante le difficoltà che continuano a segnare il Medio Oriente, dodici giovani degli oratori salesiani di Aleppo e Kafroun (Siria), accompagnati da don Pier Jabolayan, direttore della casa salesiana di Aleppo, hanno vissuto in Italia un’esperienza intensa di fede e condivisione nel contesto dell’anno giubilare. Ne dà notizia Ans, l’agenzia dei salesiani. Il viaggio, articolato in due momenti, ha previsto una settimana di gemellaggio con gli oratori di Valdocco, San Paolo e Rebaudengo, nella Circoscrizione Speciale “Maria Ausiliatrice”, e un pellegrinaggio a Roma, dove il gruppo ha visitato luoghi simbolo della fede cristiana. Punto culminante del percorso è stato, il 15 luglio, l’incontro con il Rettor Maggiore dei Salesiani, don Fabio Attard, presso la Sede Centrale della Congregazione. “Voi siete il volto di Don Bosco, oggi, per i giovani della Siria,” ha affermato don Attard, rivolgendo parole di vicinanza, incoraggiamento e speranza ai ragazzi. Tre gli orientamenti indicati per il cammino futuro: curare l’ambiente educativo, investire sulle persone e proporre esperienze significative di fede. L’incontro si è concluso con una visita al Museo dedicato a Don Bosco, recentemente allestito a Roma. “Questi giovani tornano a casa con un cuore rinnovato – ha dichiarato don Jabolayan – rafforzati nella fede e pronti a essere segno di speranza nelle loro comunità.” Tra le testimonianze dei partecipanti, quella di Zeina Chaoud, del Don Bosco Aleppo: “Incontrare il Rettor Maggiore è stato come incontrare Don Bosco. Le sue parole mi hanno dato forza per continuare a servire i giovani”. Emozionato anche Ramez Jbaly, del Don Bosco Kafroun: “Ho capito che siamo parte di una famiglia che non ci lascia soli.”