Gaza: parrocchia latina colpita. Patriarcato latino, salito a tre il numero dei morti. “Leader alzino la voce per fermare questa tragedia”

(Foto AFP/SIR)

Sono salite a tre le vittime dell’attacco dell’esercito israeliano alla parrocchia latina della Sacra Famiglia di Gaza, 10 i feriti di cui una in condizioni critiche e due in gravi condizioni. Lo riferisce il Patriarcato latino di Gerusalemme in un comunicato diffuso poco fa nel quale ricostruisce il fatto. Tra i feriti anche il parroco della comunità, padre Gabriel Romanelli, colpito ad una gamba. La parrocchia attualmente ospita circa 500 sfollati cristiani, “persone – si legge nel comunicato – che hanno trovato nella Chiesa un santuario, sperando che gli orrori della guerra potessero almeno risparmiare loro la vita, dopo che le loro case, i loro beni e la loro dignità erano già stati strappati via. A nome di tutta la Chiesa di Terra Santa, porgiamo le nostre più sentite condoglianze alle famiglie in lutto e offriamo le nostre preghiere per la pronta e piena guarigione dei feriti. Anche Papa Leone XIV ha espresso “le sue sentite condoglianze, la sua solidarietà e la sua preghiera”. Nella dichiarazione il Patriarcato latino “condanna fermamente questa tragedia e questo prendere di mira civili innocenti e un luogo sacro”. Tuttavia, ricorda che “questa tragedia non è più grande o più terribile delle molte altre che hanno colpito Gaza. Anche molti altri civili innocenti sono stati feriti, sfollati e uccisi. La morte, la sofferenza e la distruzione sono ovunque”. Da qui il monito. “È giunto il momento che i leader alzino la voce e facciano tutto il necessario per fermare questa tragedia umanamente e moralmente ingiustificata. Questa orribile guerra deve finire completamente, in modo che possiamo iniziare il lungo lavoro di ripristino della dignità umana”.

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