Diocesi: Vittorio Veneto, inaugurato il primo “ambulatorio di prossimità”

È stato inaugurato lo scorso 28 giugno il primo “ambulatorio di prossimità” della diocesi di Vittorio Veneto, benedetto dal vescovo Riccardo Battocchio ed operativo già da martedì 1° luglio. L’ambulatorio che vuole essere un segno concreto dell’anno giubilare della speranza, intende offrire gratuitamente assistenza medica e infermieristica e consulenza specialistica a persone ammalate che non hanno la copertura del Servizio sanitario nazionale o versano in difficoltà economica tale da non consentire loro il pagamento di visite. A coordinarlo, il dottor Claudio Penco, che continua pure il suo servizio di responsabile del “dispensario farmaceutico” della Caritas foraniale di Conegliano, che si trova a poca distanza dall’ambulatorio.

Si avvera così il sogno del diacono permanente Ugo Bravo, mancato improvvisamente lo scorso anno ed al quale l’ambulatorio è dedicato. Il servizio si concretizza ora presso l’Ipab “Casa F. Fenzi” (viale Spellanzon, 62), grazie agli spazi messi a disposizione dall’amministrazione della casa di riposo di Conegliano (ed ai quali si accede indipendentemente dall’accesso della Casa). La realizzazione dell’ambulatorio è il frutto della collaborazione in rete e della sinergia tra più soggetti: la Fondazione Caritas Vittorio Veneto, l’Ufficio diocesano per la Pastorale della Salute, l’Ambito Territoriale Sociale (Ats Veneto 7) ed il Comune di Conegliano, il Rotary Club Conegliano-Vittorio Veneto e, appunto, Casa F. Fenzi, che ha messo a disposizione gli spazi. La Fondazione Caritas ed il Comune sostengono i costi dell’affitto degli ambienti (un’accoglienza, due ambulatori medici ed uno infermieristico); il Rotary ha finanziato l’acquisto della strumentazione ambulatoriale e la rete dei computer; la Caritas diocesana, tramite la Fondazione, gestirà il servizio garantendo la presenza dei volontari e delle prestazioni, con il coordinamento del dott. Penco.

L’ambulatorio sarà aperto il martedì dalle 15 alle 18. L’accesso avviene su prenotazione (diretta o tramite i Centri di Ascolto Caritas). Sono sei i medici di medicina generale che si sono già resi disponibili e una quindicina gli specialisti. Completano la squadra tre infermiere e tre addetti alla segreteria, tutti resisi disponibili per un servizio gratuito. L’ambulatorio di prossimità fa parte della Rete di ambulatori di prossimità del Veneto e partecipa ad un progetto finanziato dalla Regione Veneto (delibera regionale 493/24). Per info e visite: 375-1096764 – ambulatorio@caritasvittorioveneto.it.

 

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