Austria: tornano le “Chiese aperte”. Programma “refrigerante” fra prati, fonti, abbazie e chiostri

La prima grande ondata di caldo dell’anno si è diffusa in Austria, con temperature ben al di sopra dei 30 gradi e un fresco notturno pressoché assente. Si ripropone, puntuale, la tradizione delle parrocchie, chiese e istituti caritativi in tutto il Paese che aprono le porte per offrire riparo dal caldo, sotto forma di spazi parrocchiali freschi o di luoghi ombreggiati dove rilassarsi nei chiostri e giardini parrocchiali. Nell’Anno santo 2025, l’arcidiocesi di Vienna invita in particolare a “combinare esperienze spirituali con il refrigerio estivo”, secondo il progetto “Chiese aperte”. Bisogna sottolineare che Vienna, come tutta l’Austria, è meta preferenziale del turismo culturale europeo, e migliaia sono i turisti che dedicano parte delle loro ferie a visitare la capitale austriaca. Proposte specifiche vengono, ad esempio, da alcune chiese della capitale, da Abbazia di Heiligenkreuz, Abbazia di Klosterneuburg e Abbazia di Neukloster. Un’attrazione particolare è Maria Gugging, “un luogo sacro con oasi di pace per l’anima e una Grotta di Lourdes immersa nella fresca foresta”. A Vienna, la chiesa barocca di San Rocco nel terzo distretto, con il suo cortile interno e la Grotta di Lourdes in mezzo a una selva di edifici, promette pace e frescura. Nel centro città, la cappella romanica di Maria am Gestade, la chiesa dei Gesuiti, la chiesa dei Domenicani e la chiesa di Sant’Anna invitano al relax. Questi luoghi possono essere scoperti attraverso il nuovo “Sentiero della Ffde” (www.kirchbesuch.app/glaubensweg), che l’arcidiocesi ha progettato in nove lingue. Altri luoghi sacri interessanti a Vienna includono la Paulanerkirche nel quarto distretto, la Mariahilfer Kirche e la chiesa dei Servi di Maria nel nono distretto, il cui piazzale verde e i ristoranti circostanti invitano a soffermarsi.

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