È iniziata oggi a Roma, presso la Villa Magistrale all’Aventino, la prima Conferenza dei Gran Priori, Reggenti e Presidenti delle Associazioni Nazionali del Sovrano Ordine di Malta (28 febbraio – 2 marzo). Lo riferisce l’ufficio stampa dell’Ordine. A quasi due anni dall’elezione del nuovo governo dell’Ordine guidato dal Gran Maestro Fra’ John Dunlap, la Conferenza “rappresenta un’opportunità unica di confronto tra i leader dell’Ordine di Malta, per rafforzare la missione di assistenza ai più bisognosi e riaffermare il proprio impegno umanitario e spirituale a livello globale”. “Un’occasione preziosa – si legge in una nota stampa – per condividere buone prassi interne, ma anche discutere l’impatto delle iniziative umanitarie in corso e incrementare relazioni e connessioni tra le 50 Associazioni Nazionali, i 10 Priorati, i 45 Corpi di Soccorso e le altre entità umanitarie, attivi nei 5 continenti”. La prima giornata si è aperta con il discorso inaugurale del Gran Maestro Fra’ John T. Dunlap, che ha sottolineato l’importanza che “il Gran Magistero, le Associazioni Nazionali e i Corpi di soccorso lavorino insieme, per lo stesso obiettivo: garantire la crescita dell’Ordine in tutto il mondo e lo sviluppo e il miglioramento delle sue attività umanitarie”. Per questo, ha aggiunto, “l’Ordine e tutte le sue anime devono andare verso la stessa destinazione: il compimento della nostra missione di servire i malati e poveri”. A seguire, i presidenti delle Associazioni hanno partecipato a sessioni dedicate alla spiritualità, alla governance dell’Ordine e alla gestione delle risorse. Riccardo Paternò di Montecupo, Gran Cancelliere dell’Ordine, ha ribadito che “la cultura, la vision e l’essere avanti rispetto ai propri tempi è un’antica caratteristica dell’Ordine di Malta, come ci ricordano la creazione della Sacra Infermeria a Gerusalemme voluta dal Beato Gerardo, o la fondazione della Scuola Missionaria di Medicina e Chirurgia d’urgenza a Roma, nove secoli dopo”. Anche oggi, ha aggiunto, “è necessario dotarsi dei giusti strumenti, considerando i bisogni umanitari in forte aumento, e sempre più frutto di fenomeni complessi come il cambiamento climatico, le migrazioni, l’intelligenza artificiale, o il grande tema dell’inclusione”. Il Gran Cancelliere ha dunque esortato i responsabili delle diverse entità dell’Ordine di Malta a incrementare il più possibile le attività e la presenza nel mondo, negli scenari complessi in cui si è chiamati a operare. Sabato 1° marzo verranno affrontati temi come la comunicazione, la raccolta fondi e la filantropia. Durante le sessioni di lavoro sarà inoltre presentata l’Order of Malta Donors for Projects (OMDP), una fondazione dedicata al finanziamento di medi e piccoli progetti promossi dalle entità dell’Ordine nel mondo. A conclusione della tre giorni, ci sarà l’evento giubilare di domenica in cui i partecipanti alla Conferenza passeranno in processione attraverso la Porta Santa nella Basilica Papale di Santa Maria Maggiore. Celebrerà la messa il cardinale Patrono dell’Ordine di Malta, Gianfranco Ghirlanda.