Soul Festival di spiritualità: Beccalli (Un. Cattolica), “servono alleanze per passare dal ‘troppo io’ alla ‘trama del noi’”

“Anche per l’Università Cattolica del Sacro Cuore, Soul Festival di Spiritualità è motivo per interrogarsi su cosa sia la città, riscoprendo il nostro forte radicamento nelle dinamiche della metropoli. Soul, dedicato alla fiducia e alla trama del noi, ci offre la possibilità di fare questo grazie alla collaborazione con l’arcidiocesi e con il Comune per un’Università che intende essere a servizio della gente”. Così Elena Beccalli, rettrice dell’ateneo dei cattolici italiani ha indicato le motivazioni che, per il secondo anno, hanno spinto la Cattolica a co-promuovere l’evento che si aprirà il 19 marzo nell’aula magna dell’Università con la presenza dello scrittore israeliano David Grossman, impegnato in una riflessione sulla fiducia in questa epoca di guerre. “Il Festival diffuso che toccherà molti luoghi di Milano – ha proseguito la rettrice – indica anche il valore del lavorare in rete. La fiducia è un elemento essenziale per realizzare il valore delle relazioni tra persone e istituzioni: eppure mi pare che sia sempre meno presente nei nostri sistemi economici e politici. Come fare a ricreare fiducia? Un economista noto a livello mondiale giustamente osserva che bisogna fare, non tanto di più, ma fare la cosa giusta e, quindi, l’impegno è quello di individuare quali siano le cose giuste, anche se fare di più e più semplice. Questo percorso non lo si può fare da soli: servono alleanze per passare dal ‘troppo io’ alla ‘trama del noi’”.

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