
“La storia della Chiesa è costellata di figure che hanno lasciato una scia luminosa dietro di loro. Fra di esse spicca la figura del Servo di Dio Alcide De Gasperi”. Lo ha dichiarato il card. Baldassare Reina, vicario generale per la diocesi di Roma, intervenendo alla sessione di chiusura dell’inchiesta diocesana sulle virtù eroiche dello statista trentino: “La sua eredità politica non si esaurisce nella ricostruzione post-bellica, ma si estende al consolidamento delle istituzioni democratiche e alla costruzione dell’Europa unita”. Il cardinale ha sottolineato come la fede abbia ispirato ogni sua scelta: “Esercitò la politica con senso di giustizia e rettitudine. Non cercò mai il potere per interesse personale, ma lo intese come servizio alla nazione, sempre guidato da una profonda spiritualità e da un forte senso del bene comune”. Reina ha ricordato che la sua vita fu caratterizzata anche da sofferenze e difficoltà: “Perseguitato dal fascismo, visse anni di precarietà economica e trovò rifugio nella Biblioteca apostolica vaticana, dove approfondì il suo pensiero e rafforzò il suo impegno per un cattolicesimo politico rinnovato”. Il vicario generale ha poi espresso l’auspicio che “la Chiesa possa presto riconoscere l’eroicità delle sue virtù, affinché il suo esempio possa continuare a ispirare chiunque si impegni per il bene comune”.