Eurostat: rifiuti, 511 kg pro capite l’anno nell’Unione europea. Record in Austria. Aumenta il riciclo (48%)

L’impegno per la riduzione dei rifiuti urbani mostra qualche segnale di miglioramento: gli ultimi numeri forniti da Eurostat oggi dicono che la quantità di rifiuti urbani generati pro capite nell’Ue è di 511 kg (dato del 2023), con una riduzione di 4 kg pro capite rispetto al 2022 e 23 kg in meno rispetto al 2021. Si registra quindi un calo, ma solo in termini relativi, perché rispetto al 2013, la quantità di rifiuti urbani prodotti è aumentata di 32 kg. La forbice nella produzione di rifiuti urbani vede da una parte l’Austria (che ha generato 803 kg pro capite), la Danimarca (con 802 kg) e il Lussemburgo (con 712 kg); dall’altra ci sono la Romania (con 303 kg pro capite), la Polonia (367 kg) e l’Estonia (373 kg). A crescere però è la capacità di riciclo: infatti del totale di rifiuti urbani generati nel 2023 ne è stato riciclato il 48% (246 kg a persona in media), mentre nel 2013 la percentuale era al 37,2%. Ciò che non è stato riciclato è stato incenerito (il 25,2% della quantità totale di rifiuti generati) o è finito in discarica (il 22,5%): nel 2013 era stato incenerito il 26,4% dei rifiuti prodotti per persona, e il 29,7% era finito in discarica.

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