Dopo la comunicazione ufficiale del fallimento dei colloqui per la formazione del nuovo governo federale tra i populisti del Partito della libertà dell’Austria (FpÖ) e i Popolari (Övp), il presidente austriaco Alexander Van der Bellen ha indetto nuove consultazioni. Caritas Austria ha chiesto una “soluzione rapida e costruttiva e chiarezza sui prossimi passi”, alla luce del fallimento dei colloqui di coalizione. “Il nostro Paese non può permettersi di trascorrere altri mesi senza chiare decisioni politiche”, ha affermato la presidente della Caritas Nora Tödtling-Musenbichler in un comunicato stampa. “In questo momento, abbiamo tutti bisogno di fiducia, sicurezza e solidarietà come società. 136 giorni di negoziati sono un lungo periodo, ed è ancora più importante che tutti i soggetti coinvolti lavorino ora a nuove soluzioni costruttive, per una rapida stabilità politica e una politica orientata al futuro”. Il rischio concreto sono nuove elezioni. Se si giungesse alla nomina di un governo tecnico di esperti, è necessario che vengano conferiti anche i poteri decisionali adeguati, afferma la Caritas: “Coloro che hanno responsabilità devono anche agire, nell’interesse delle persone che ogni giorno aspettano che la politica crei soluzioni. Ciò richiede dialogo, il coraggio di scendere a compromessi e la volontà di lavorare insieme nonostante le differenze”.